Fondazione Tierra Prometida

 

La Fondazione Tierra Prometida nasce nel 2008 a Santa Cruz de la Sierra con lo scopo di aiutare i minori lavoratori, in particolar modo quelli legati al mercato ortofrutticolo cittadino.
Come molte altre realtà del Sud America, la città di Santa Cruz de la Sierra in Bolivia, presenta una popolazione minorile che si attesta sul 50% dei suoi 2 milioni di abitanti.
Le strutture scolastiche non offrono agli studenti la possibilità di poter essere debitamente seguiti per poter favorire un processo di apprendimento adeguato. Questo comporta un abbandono scolastico molto alto, promosso anche dalla necessità di dover lavorare per contribuire al sostegno della propria famiglia.
Una delle zone di maggior impatto dello sfruttamento del lavoro minorile è il locale mercato ortofrutticolo di Abasto, un dedalo di viuzze create dalle bancarelle degli ambulanti che straripano di qualsiasi genere di mercanzia. I bambini e gli adolescenti sono spesso impiegati come venditori, facchini, spazzini.
Nella città operano diverse istituzioni statali o religiose che lavorano con questo target d'infanzia, ma ciò che distingue Tierra Prometida è la volontà di operare direttamente nel luogo di lavoro di questi bambini e adolescenti. È per questo che ha deciso di prendere contatto con l'associazione dei commercianti del mercato di Abasto, alla quale ha espresso le sue perplessità circa la situazione di vulnerabilità vissuta dai minori che lavorano in quella zona. L'associazione ha accolto con favore la proposta educativa della Fondazione, dando in comodato d'uso gratuito uno spazio all'interno della struttura del mercato, dove è iniziata l'attività di doposcuola. Il valore aggiunto dato dalla possibilità di lavorare direttamente all'interno della struttura è stato determinante per poter relazionarsi quotidianamente con i genitori dei ragazzi, i datori di lavoro, le dinamiche interne al mercato, facendo diventare la Fondazione un attore riconosciuto. 

Nel 2010 è iniziato il progetto triennale Sostegno scolastico ai NATs del Mercato di Abasto, iniziativa che oltre a prevedere l'attività di doposcuola sia al mattino che al pomeriggio, a seconda della giornata scolastica degli studenti, garantisce anche l'attivazione di ulteriori interventi a questa correlata. La prima riguarda il sostegno psico-sociale ai ragazzi che vivono situazioni familiari e lavorative difficili; la seconda prevede di stabilire le basi per poter formare i gruppi di base che poi potranno confluire nel movimento NATs locale, con attività di formazione sui diritti dell'infanzia e la cittadinanza attiva; infine la Fondazione si porrà come punto di riferimento per la costruzione di reti nella zona, che possa coinvolgere enti pubblici e no-profit per collaborare a favore della dignificazione delle condizioni di vita e di lavoro dei minori lavoratori del mercato di Abasto.
Il progetto è sostenuto da NATs per... Onlus, in partnership con la Cooperativa Adelante di Bassano del Grappa (VI) e l'associazione Macondo di Pove del Grappa (VI). 

Nel 2012, inoltre, NATs per...Onlus ha deciso di sostenere Tierra Prometida in un'ulteriore progetto riguardante la formazione professionale di studenti in condizioni di vulnerabilità in contesti disagiati. Si tratta di individuare, assieme alle istituzioni preposte, quei ragazzi che hanno la possibilità di proseguire i propri studi, ma che necessitano di un accompagnamento che vada oltre la mera formazione, per poter credere nelle proprie forze per migliorare il proprio futuro. Nel corso del 2012 i ragazzi che hanno beneficiato, in tutto o in parte, della borsa di studio sono stati 11: David, Aracely, Edwin, William Yamil, Edwin Rafael, Melissa, Nicole, Abdul, Ariel, Diego e Candido. Tutti questi ragazzi hanno un’età compresa tra i 17 ed i 23 anni ed hanno frequentato diversi corsi di formazione professionale: disegno grafico, operatore di computer, assistente esecutivo di direzione, elettricista industriale e mantenimento e riparazione di computer. Di questi studenti, Diego e Candido hanno abbandonato gli studi, Nicole, Abdul e Ariel devono terminare il tirocinio formativo, mentre, gli altri studenti, hanno concluso il corso e trovato lavoro, quasi tutti nell’azienda dove hanno svolto il tirocinio.

Nel corso del 2013 e del 2014 abbiamo continuato a sostenere le attività di doposcuola realizzate da Fondazione Tierra Prometida, a favore dei bambini e degli adolescenti lavoratori del locale mercato ortofrutticolo di Abasto e delle zone cricostanti.

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