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Voci di dentro Voci di fuori

E' partito il nuovo pregetto con i ragazzi del carcere minorile

19/09/2011

Il progetto, organizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato, l'Ufficio Scolastico Provinciale e l'Istituto Penale per i Minorenni, vede quest'anno il supporto di Amensty International e della nostra associazione

All'interno della tematica "Diritti e Lavoro minorile", studenti e ragazzi detenuti si confronteranno su storie di vita, rielaborate dalle proprie esperienze, in un invito alla riflessione e all'approfondimento del punto di vista altrui.

Il percorso prevede un lavoro in parallelo e "a staffetta" tra ragazzi dell'Istituto Penale e ragazzi degli Istituti scolastici della zona. La riflessione iniziale viene tracciata dai primi, a seguito di un percorso di elaborazione della propria esperienza personale, sotto forma di video. (Verrà attivato a tale scopo un laboratorio di "video-intervista" interno all'IPM , con cadenza settimanale ed aperto ai gruppi di studenti volontari.) Tale video verrà poi inviato alla classe esterna, come spunto per le loro considerazioni. Le idee sviluppate infine verranno messe a confronto diretto, in un incontro "faccia a faccia" tra i due gruppi di ragazzi, tra il "dentro" e il "fuori".

Per facilitare lo scambio, è inoltre previsto l'avvio di una redazione giornalistica all'interno dell'IPM, "Innocenti evasioni", che fungerà da strumento di scambio e aggiornamento continuo per gli studenti sul proseguo delle attività.

Mentre i ragazzi dell'IPM lavoreranno progressivamente su tutte le aree tematiche di riflessione individuate, le classi degli Istituti Scolastivi parteciperanno a rotazione, e focalizzeranno quindi le loro rielaborazioni, solo su uno dei vari argomenti trattati. E' prevista tuttavia una giornata conclusiva di condivisione, in cui tutti potranno conoscere le altre fasi di lavoro ed approfondire le varie tappe del percorso.

Per condividere l'esperienza con la cittadinanza è previsto inoltre un convegno a fine aprile/maggio 2012, sul tema dei diritti dei minori, in particolare dei minori lavoratori e dei minori ristretti.

Si tratta di un bel percorso di educazione alla cittadinanza in cui il faccia a faccia tra mondi differenti permette lo scambio di riflessioni e pensieri intorno a tematiche comuni. Ciò avviene consentendo ai ragazzi coinvolti, sia del "dentro" che del "fuori", di lavorare su aspetti importanti del vivere nel mondo con gli altri e del vivere in un contesto sociale più ampio. Contribuendo inoltre a promuovere, in tal modo, l'educazione alla legalità.

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