La mia forza è il mio lavoro.

In Bolivia, dalle domande alle proposte

11/10/2012

 

Dai nostri partner del progetto Tierra Prometida in  Bolivia ci sono arrivate notizie riguardo al lavoro che stanno portando avanti nei vari gruppi NATs del territorio e alle relazioni e proposte con gli altri movimenti locali.

A seguito della visita di Jesús Parra, delegato del MOLACNATS (Movimeto Latinoamericano dei NATs), è stato redatto un documento che racchiude la situazione dell’organizzazione.

La visita aveva tra gli obbiettivi quello di conoscere la vera situazione dell’organizzazione e tracciarne un quadro di riferimento che potesse analizzarne punti di forza, di debolezza e migliorarne la conformazione.

Ne è emersa una ramificazione di movimenti importante in tutte le zone del territorio boliviano, e il loro collegamento con altri attori sociali e politici locali. Allo stesso modo sono emersi alcuni problemi nella formazione degli educatori, nella relazione tra i vari movimenti locali e nell’impatto a volte ridotto delle loro azioni sul territorio.

Dal punto di vista giuridico rispetto alla legislazione boliviana, è stata presenata dagli stessi movimeti boliviani una proposta di legge che riconosca e tuteli il lavoro dei NATs, in un quadro nazionale e internazionale. Tale legge valorizza il lavoro come realtà e fondamento della cultura boliviana, nella quale i ragazzi crescono  e si sviluppano e come mezzo di crescita personale.

 

Vi riportiamo qui di seguito la relazione sulla situazione dei movimenti NATs boliviani e  la proposta di legge che gli stessi hanno fatto.

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