Comunità di Pace di San Josè de Apartadò

Il Presidente Santos chiede scusa

20/01/2014

Con questa attestazione la nostra Comunità di Pace vuol far conoscere a tutte le comunità e alle persone che in diverse parti del Paese e del mondo ci hanno aiutato a mantenere alti i nostri valori e principi con solidarietà incorruttibile, e ai numerosi mezzi di comunicazione, organizzazioni e settori della società civile che hanno sollecitato la nostra reazione e analisi riguardo alle dichiarazioni presidenziali di perdono. Nessun evento, pur importante che sia, può farci perdere di vista la prospettiva della difesa di alcuni valori e principi che abbiamo costruito in mezzo a spaventose sofferenze, in mezzo a processi di resistenza che sono costati la vita a centinaia di nostri fratelli e sorelle
(Comunità di Pace di San José de Apartadò, 16 dicembre 2013)

 

Cari amici,

condividiamo con voi un importante comunicato, inviatoci dalla Comunità di pace di San José de Apartadò, in risposta alla notizia di richiesta di perdono da parte del Presidente Santos apparsa su diversi quotidiani.

Il 10 dicembre scorso, giornata della celebrazione dei diritti umani, il Presidente Santos ha chiesto perdono alla Comunità di Pace per le accuse rivolte dall’ex Presidente Uribe nel 2005, quando questi dichiarò pubblicamente che i membri della Comunità erano fiancheggiatori delle Farc.
Con la richiesta di perdono, il Presidente Santos ha voluto dare seguito a quanto espresso dalla Corte costituzionale nella sentenza del mese di gennaio 2013, che ordina allo Stato di ritrattare le gravi e pesanti accuse contro la Comunità, causa della spirale di violenza e impunità che questi hanno subito fino ad oggi.
Pur riconoscendo l’importanza delle parole pronunciate dal Presidente Santos, la Comunità esprime nel comunicato la necessità di avviare un confronto reale per porre fine alla violenza e riparare i crimini commessi attraverso i meccanismi della giustizia.

COMUNICATO STAMPA

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