Corenats

 

La CORENATs nasce in Venezuela nel 2003 grazie alla volontà di alcuni funzionari governativi che, prendendo a cuore la causa dei NATs, proseguono nell’ambito della società civile, l’attività iniziata dal PRONATs. Si trattava di un programma del Governo che si occupava di individuare dei territori socio-lavorativi ad alto tasso di bambini lavoratori. Ed è proprio grazie a questo studio, che si sono attivati alcuni dei gruppi di base appartenenti al movimento.
Alla CORENATs fanno inoltre parti alcuni gruppi del MOANI (Movimiento de Acción para los niños) di Barquisimento. Entrambe le organizzazioni hanno sede a Barquisimeto, sede acquistata grazie ad una donazione privata fatta attraverso NATs per… – Onlus nel 2003.
La CORENATs fonda la sua azione in base a tre strategie principali:
- protagonismo: si tratta di attività mirate alla creazione di una coscienza volta alla consapevolezza di quali sono i propri diritto di bambino e lavoratore, al fine di creare spazi di riconoscimento a livello istituzionale, comunitario, familiare;
- formazione integrale: educazione rispetto ai temi della valorizzazione critica del lavoro, per potenziare le capacità di azione dei gruppi di base nei diversi ambiti di lavoro;
- lavoro alternativo: elaborazione di proposte lavorative che tengano conto dell’età dei NATs, della loro formazione, ricreazione, salute; creazione di ambiti di lavoro che permettano di lavorare in condizioni di dignità, a favore della propria famiglia e della comunità locale, che favoriscano la possibilità di definire concrete alternative per un futuro migliore.

 

DOVE SI TROVA
Oggi il movimento è presente stabilmente in quattro Stati del Venezuela: Lara, Trujillo, Zulia e Táchira:
- Lara: il movimento è conformato da quattro gruppi di base. Due si trovano a Barquisimeto e fanno parte del MOANI. Si tratta di bambini tra i sei e i quattordici anni che svolgono per lo più attività ricreative all’interno del proprio quartiere/comunità al fine di essere riconosciuti, ma anche di creare spazi di ritrovo e aggregativi al fine di non incorrere nei tanti fenomeni devianti esistenti (droga, bande giovanili, ecc...).
Un terzo gruppo si trova sempre a Barquisimeto, ma in un’altra zona popolare. È un gruppo ragazzi adolescenti, che si è conformato per attivare una proposta di lavoro alternativo, chiamata FRUTINATs. È un laboratorio per la lavorazione della polpa di frutta, che permetterebbe a dieci NATs e cinque genitori di lavorare in condizioni di dignità, evitando di fare gli ambulanti o i facchini nei mercati cittadini. Il progetto ha già ricevuto il finanziamento da parte del comune di Barquisimeto che ha acquisito tutti i macchinari, ha promosso la formazione dei ragazzi e degli adulti rispetto alle tecniche di manipolazione degli alimenti e alle misure da adottare per la sicurezza nel lavoro. Il comune aveva anche promesso l’acquisizione di una sede idonea nel quartiere in cui vivevano i ragazzi, sede che dopo tre anni di attesa, sembra vedere l'inizio della sua realizzazione previsto per il marzo 2009. Quest’anno NATs per… – Onlus, per ovviare la situazione, ha avviato un progetto di microcredito che permette l’affitto di un locale e l’acquisto delle materie prime e di tutto ciò sia necessario per avviare l’attività. I ragazzi hanno attivato la produzione nel giugno 2008.
Il quarto gruppo, è ubicato in una zona collinare a tre ore da Barquisimeto, nella città di Sanare. Si tratta di una zona contadina, in cui si coltivano principalmente caffè ed ortaggi, che impiega fin da piccoli i bambini nelle attività di raccolta. La cultura contadina spesso impedisce a questi bambini di andare a scuola, considerando normale, l’apporto dei figli nel lavoro dei campi. Le cose stanno lentamente cambiando, anche grazie all’azione che questo gruppo di base sta compiendo da diversi anni per sensibilizzare sia i NATs che le loro famiglie, rispetto al tema del lavoro in condizioni di dignità, che permetta di essere un momento di crescita e di formazione, e non di sfruttamento economico.


Bambini lavorando come "carretilleros" in un mercato di Barquisimeto

- Trujillo: in questo stato vi sono otto gruppi di base, molto autonomi ed indipendenti, che si sono formati dalla scissione di alcuni membri appartenenti ad un programma governativo che riuniva i NATs, ma senza basarsi sul protagonismo. Sono ragazzi che vivono nei dintorni di Valera, la seconda città dello Stato, impiegati per lo più come ambulanti e facchini nei mercati cittadini, o come impacchettatori nei supermercati. Si sono costituiti come associazione civile, riconosciuta legalmente, che trova l’appoggio delle istituzioni cittadine. Attraverso la partecipazione a diversi eventi, cercano di sensibilizzare la popolazione locale, ma anche e soprattutto i gestori dei punti vendita dove sono impiegati maggiormente i NATs, sul valore della dignità del lavoro di un minore.


Il coordinamento dei gruppi di base dello Stato Trujillo

- Zulia: in questo stato, vi è un gruppo di base di recente costituzione, che opera nella città lagunare di Barranquitas. Si tratta di una cittadina in cui l’unica attività economica è la pesca. Il tasso di analfabetismo è altissimo, come pure quello delle gravidanze in tenera età. Non ci sono servizi, l’unica possibilità di divertimento è l’alcol fornito dai numerosi bar esistenti. Il gruppo di base sta cercando innanzitutto di creare una propria identità, di rendere consapevoli le famiglie che non è possibile che continui il circolo vizioso di cui la comunità è vittima, di creare proposte concrete per evitare l’unica possibilità esistente di lavoro: la pesca. I NATs di Barranquitas infatti, cominciano fin dall’età di 8 anni ad uscire all’alba con i genitori per pescare, rischiando la vita costantemente per i pericoli derivanti dai fulmini, dal mare in tempesta, dalle possibilità di annegamento. NATs per… – Onlus ha finanziato nel 2007 e nel 2008 il compenso per la collaboratrice che sta seguendo la formazione del gruppo di base.


Un momento della pesca per "rodeo" nel lago di Maracaibo

- Táchira: in questa zona, è presente un gruppo di base conformato da due anni. Si trova nella cittadina di Delicias, un paese di collina, al confine con la Colombia, meta di contrabbando e con la presenza di gruppi armati irregolari colombiani. È una zona molto difficile, in cui i NATs sono impiegati nei campi o nel trasporto merci. Tuttavia, il pericolo maggiore è dovuto al facile reclutamento nei gruppi armati, come corrieri della droga o come bambini soldato. È per questo che il gruppo di base ha inizialmente svolto un’attività aggregativa, di creazione di spazi e momenti per cercare di distrarre gli adolescenti dalle facili tentazioni devianti esistenti. La formazione dell’identità e dell’unità del gruppo, sono state favorite da un collaboratore il cui compenso è stato finanziato nel 2006 e nel 2007 da NATs per… – Onlus.
Il gruppo di base, denominato MOPRONATs, anch’esso costituitosi come associazione civile indipendente, ha ricevuto da NATs per… – Onlus nel 2007 un prestito per attivare un progetto di microcredito, al fine di creare un locale per la vendita di gelati, snack, bevande calde. Il locale attivo da ottobre 2007, vuole essere un punto di incontro per i NATs della zona, oltre ad una fonte di guadagno, che permetta ai NATs coinvolti di crearsi un futuro migliore.

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