Io e la mia Storia

un nuovo progetto con i giovani ristretti in IPM - Treviso

Io e la mia Storia è un progetto che nasce a favore dei giovani sottoposti a misura detentiva all'interno dell'Istituto Penale per i Minorenni di Treviso.

Si tratta di un mosaico eterogeneo di persone in cui ciascun ragazzo è portatore di una propria peculiarità, di abilità diverse, problematiche e bisogni differenti che si sommano tra loro. Proprio per questo motivo, gli interventi di recupero e di reinserimento dei giovani nel sistema sociale e produttivo, per poter essere efficaci, devono necessariamente essere personalizzati, in modo da rendere la persona protagonista del processo reintegrativo.

Si registra, tuttavia, come i minori ristretti non siano, in molte occasioni, consapevoli delle loro specificità e necessitino di un accompagnamento rispetto alla presa coscienza di sè. Il percorso di reintegrazione del minore detenuto all'interno della società potrà risultare, pertanto, efficace solo se adeguatamente supportato da un opportuno percorso interpersonale di riappropriazione e riappacificazione con la propria individualità.

 

 

E' proprio questo l'obiettivo del progetto: fornire la condizione necessaria per un efficace percorso di reintegrazione sociale, favorendo nei ragazzi ristretti l'attivazione di un processo di rielaborazione della storia personale e di presa coscienza della propria identità per rafforzare la conoscenza di se stessi e potenziare le capacità comunicative. Allo stesso tempo, il progetto intende intervenire sul contesto nel quale questi ragazzi sono inseriti, sensibilizzando la cittadinanza  di Treviso, specie i più giovani, verso i minori ristretti, al fine di raggiungere una maggiore coesione sociale.

 

 

Come?

Con un laboratorio di fotografia terapeutica, che permetta ai ragazzi di poter elaborare la loro personale percezione del mondo, di entrare in contatto con le loro emozioni e di rielaborarle in maniera nuova;

con un laboratorio di scrittura creativa, che dia loro la possibilità di rielaborare la propria vicenda personale sperimentando la propria potenzialità inventiva, creando una storia con soluzioni inedite;

con un laboratorio di video-teatro, per potenziare la conoscenza di se' e sperimentare un processo di integrazione sociale, realizzando, con la partecipazione di giovani volontari, una rappresentazione teatrale ispirata al racconto elaborato;

con la realizzazione di un fumetto, da diffondere all'esterno, in modo da sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla presenza dei ragazzi ristretti a Treviso e contribuire ad una maggiore coesione sociale. Allo tesso tempo, per promuovere la cultura della legalità, specie tra le giovani generazioni.

 

A tal fine verranno realizzati dei laboratori che coinvolgeranno i giovani della scuola secondaria di primo grado e il fumetto sarà esposto in occasione del Festival del fumetto di Treviso (settembre 2014).

Inoltre, con alcuni dei disegni del fumetto, verrà realizzata un'installazione all'esterno dell'Istituto Penale per i Minori.

 

Il fumetto Io e la mia Storia (visualizzabile clicandoci sopra) è stato realizzato ed ideato, con la collaborazione dei ragazzi dell' Istituto Penale per i Minorenni, da Claudio Bandoli. Claudio, illustratore e fumettista, nonchè collaboratore e amico storico del Comic Book Festival di Treviso, ha voluto presentare una realtà complessa e spesso poco considerata come quella dell’IPM , con un linguaggio differente ma sicuramente comunicativo come il fumetto. L'incontro col fumettista è stata anche una possibilità per i ragazzi di trovare una nuova modalità per esprimersi, scegliendo tra parole e immagini il modo migliore in cui raccontare se stessi e la propria storia.

 

Qui di seguito troverete il link per ascoltare l'intervista a Claudio Bandoli fatta da Lo Spazio Bianco in occasione dell'edizione 2015 del Comic Book Festival di Treviso. Lo Spazio Bianco intervista

 

Il progetto ha ricevuto il co-finanziamento del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato ed è stato presentato in partenariato con l'Istituto Penale per i Minori di Treviso, l'Associazione di Volontariato Solidarietà Don Chiavacci, la Fondazione Zanetti, il Movimento Volontariato Italiano e l' Associazione La Prima Pietra.

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