ARTIFICIERI DI PACE !

NATs per... e Cooperativa Kirikù insieme nel nuovo progetto rivolto ai giovani

 

 

Artificieri di Pace! Questo il nuovo progetto che NATs per… e  la cooperativa Kirikù stanno portando avanti nel territorio trevigiano sostenuto con i “fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese”.

Sta diventando sempre più indispensabile intervenire su vari aspetti della relazione e nuova comunicazione tra le persone e in modo particolare sulla comunicazione che passa nei principali canali e piattaforme social e negli ambienti di incontro vissuti dai giovani nella loro quotidianità (ad esempio a scuola nei momenti ricreativi, stazioni, mezzi di trasporto pubblici…)

La promozione di una comunicazione che punta alla pace, ad una società più equa, giusta e trasparente che tiene conto della persona umana e dei suoi fondamentali diritti, già riconosciuti dalla dichiarazione universale verso i diritti dell’uomo diventa essenziale per contrastare questi fenomeni.

Il progetto Artificieri di Pace mira proprio a sostenere questi diritti anche contrastando il fenomeno appunto chiamato “hate speech” letteralmente tradotto come “discorsi di odio” di cui sono spesso destinatarie alcune categorie di persone che si differenziano per etnia, colore della pelle, orientamento sessuale, religione, disabilità e altre caratteristiche. Questo fenomeno si esprime in vari ambiti della relazione; in modo significativo esso si sviluppa nei contesti delle maggiori piattaforme di Comunicazione social. Da tempo in Europa si sta approfondendo questo tema con l’attenzione particolare a trovare un equilibrio tra libertà e incitamento all’odio“Dove finisce il diritto alla critica e la libertà di manifestazione del pensiero e dove inizia l’odio insopportabile e illegale?”

In modo particolare in Italia, secondo i dati un’analisi effettuata da Save the Children, evidenzia come in Italia la percezione della discriminazione e dell’odio sia maggiormente percepita rispetto alla percezione europea. Questo è di certo un buon punto di partenza nonostante si evidenzi anche una forma di “rassegnazione” a questo fenomeno.

Kirikù e NATs per… non si rassegnano e con fiducia propongono nel territorio, in particolare rivolte ai giovani, alcune attività di promozione di un modo di considerare la diversità e le differenze come una vera opportunità di ricchezza, scambio e collaborazione.

I giovani ci hanno spesso dimostrato, in vari momenti e luoghi un grande desiderio di conoscere il diverso e farne tesoro anche per la propria vita personale.
Con il progetto “Artificieri di Pace” NATs per… e Cooperativa Kirikù  hanno promosso e promuoveranno alcuni incontri di riflessione e attività rivolte ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Questo progetto nasce in risposta ad una sempre più diffusa modalità di relazione basata su odio, denigrazione del diverso e idee stereotipate; esso propone dei percorsi formativi che stimolano i giovani ad una sana curiosità nei confronti del diverso, allo scopo di farli diventare protagonisti di atteggiamenti di mediazione inclusivi e rispettosi dell’altro,nonché la creazione di occasioni in cui la conoscenza diretta di realtà, tematiche e persone vittime di discriminazione, chiamerà i destinatari a mettere in discussione gli stereotipi e i pregiudizi più diffusi. Gli istituti scolastici interessati sono il Giorgione di Castelfranco Veneto, il Liceo Angela Veronese a Montebelluna, l’Istituto Comprensivo 2 di Biadene e interesserà anche l’Istituto Comprensivo Statale di Susegana.

Crediamo fermamente nei giovani e nelle loro risorse; spesso scopriamo in loro un grande senso civico. La loro voglia di collaborare all’integrazione e diventa davvero una risorsa preziosa per costruire insieme nuovi luoghi di relazione dove le armi messe in campo saranno non più distruttive ma “costruttive…di pace”.

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