Lavor-attori: crescere partecipando

Nats per... Onlus ha realizzato a partire dal 2005 alcuni percorsi di formazione nelle scuole di diverso ordine e grado, al fine di sensibilizzare gli studenti rispetto all'esistenza dei movimenti dei bambini lavoratori e di strada, oltre che a promuovere la cultura dei diritti dell'infanzia, ed in particolare del diritto alla partecipazione, così come definito nell'articolo 12 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo del 1989.

 

 

2010/2011: Lavor-attori: crescere partecipando

Il progetto, che anche quest’anno ha ricevuto il finanziamento della Regione Veneto, si svolge, come nelle ultime edizioni, in sinergia con l’azione di Jardin de los Niños Onlus e Progetto Mondo Mlal.

L’obiettivo principale che il programma si pone è la diffusione della cultura della pace, in particolar modo quella portata avanti dai movimenti dei bambini ed adolescenti lavoratori, che da sempre lottano in maniera pacifica, cercando di esercitare i diritti riconosciuti loro dalla Convenzione del 1989, attraverso lo strumento del “protagonismo”, quello che potrebbe essere altrimenti definito come “cittadinanza attiva”.

Esso prevede:

  • Un percorso formativo, elemento cuore del progetto, rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria, sia inferiore che superiore. Attraverso dinamiche e giochi di ruolo specifici per la varie fasce d’età, vengono analizzate le questioni relative al lavoro minorile, alla disparità tra Nord e Sud del Mondo e all’esercitabilità dei diritti, in particolar modo quelli dell’infanzia. Le argomentazioni sono arricchite dalla testimonianza di un immigrato e da quella di una delegazioni di bambini lavoratori organizzati, che quest’anno arriverà dal Perù e dalla Colombia.
  • Un corso formativo universitario per studenti della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova incentrato sul concetto di partecipazione attiva nei ragazzi.
  • Due convegni: in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell’Università degli Studi di Padova e  in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari – Master sull’immigrazione
  • Social Day, manifestazione in collaborazione con la Cooperativa Adelante ed i Comuni ed Istituti Comprensivi partner. Si tratta di una giornata in cui gli studenti saranno invitati a “sporcarsi le mani” impegnandosi in un lavoro, un momento che sarà vissuto come esperienza di condivisione, di volontariato, a favore di progetti di solidarietà. Per maggiori info cliccare qui
  • Ricerca, grazie alla collaborazione di ANOLF Treviso e delle associazioni di migranti partner sarà condotta una ricerca etnografica per verificare l’utilità e la necessità di valorizzare l’associazionismo migrante  come strumento di mediazione collettiva.
  • Pubblicazione in relazione alla ricerca sopra descritta verrà pubblicato un libro relativamente al ruolo dell’associazionismo migrante come strumento di  mediazione collettiva.
  • Sportello Informativo specifico rispetto alle tematiche del progetto, aperto presso la sede NATs per…Onlus.                                                                                                                                                     

             Pedro, bambino lavoratore organizzato,

come viene immaginato da alcuni bambini delle elementari

 

 

 

 

2009/2010: Diritti umani in azione: infanzia, lavoro, protagonismo

Il progetto, che ha mantenuto il finanziamento della Regione del Veneto, si è rinnovato, ampliando lo spettro delle azioni proposte. NATs per... Onlus, Jardin de los Niños Onlus e Progetto Mondo Mlal, sono gli attori principali dell'iniziativa, pur contando sull'appoggio di numerosi altri partner pubblici e privati.

depliant del progetto

Elemento principale del progetto rimane il percorso di formazione rivolto alle scuole elementari, medie e superiori, dove poter approfondire i temi relativi al lavoro minorile, ai diritti dell'infanzia ed al protagonismo dei minori, con la possibilità di incontrare, nel quarto ed ultimo incontro, una delegazione NATs proveniente, per questa edizione, dal Paraguay o dal Perù.

Ad arricchire l'iniziativa, grazie alla collaborazione dei partner progettuali, quest'anno è stato possibile prevedere:

un corso di formazione per educatori sulla possibilità di inserire nei curricula scolastici l'educazione alla mondialità;

un corso di formazione per studenti universitari, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell'Università degli Studi di Padova, sul protagonismo dell'infanzia e l'adolescenza;

un corso di formazione per i Consigli Comunali dei Ragazzi di Mogliano Veneto (TV) e Martellago (VE), dove poter affrontare le tematiche relative ai movimenti NATs e confrontare le diverse esperienze di protagonismo;

uno sportello informativo (Inform-azione), presso la sede di NATs per... Onlus, dove poter reperire informazioni, bigliografia e materiali sui temi dei diritti dell'infanzia, del lavoro minorile, del protagonismo dei minori;

tre convegni sui diritti dell'infanzia ed il lavoro minorile in chiave NATs, presso l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari, l'ANOLF CISL Treviso, partener del progetto;

una ricerca sulla pedagogia utilizzata per affrontare i temi del protagonismo dell'infanzia nei percorsi di educazione alla mondialità, a cui seguirà relativa pubblicazione, che sarà presentata presso una fiera del terzo settore.

   Convegno realizzato presso l'Univerisità degli Studi di Padova

 

 

2008/2009: Diritti umani in azione: infanzia, lavoro, protagonismo

Il percorso si articola in quattro incontri di due ore ciascuno, oltre ad un incontro preliminare con i docenti coinvolti, al fine di sensibilizzarli sui temi che saranno trattati. Questa edizione, ha visto il co-finanziamento della Regione del Veneto, ma sopratutto la messa in rete del percorso sul territorio regionale, grazie alla collaborazione con Jardin de los niños Onlus e Progetto Mondo MLAL. In questo modo si stanno realizzando i percorsi cos¡ da interessare un migliaio di studenti e un centinaio di docenti/educatori.

Dispensa riepilogativa del progetto

Gli obbiettivi del percorso:

  • contribuire alla diffusione di un'educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e alla convivenza democratica e pacifica nel rispetto dei diritti umani;
  • far conoscere la visione dei Movimenti NATs sul lavoro minorile e la lotta mondiale contro lo sfruttamento economico dei minori;
  • dare vigore al protagonismo e alla partecipazione dei bambini e ragazzi italiani nei vari ambiti di vita per il mantenimento e consolidamento dei diritti fondamentali della persona, potenziando la capacità di ascolto di vissuti intra e interpersonali, valorizzando la diversità come elemento di arrichimento e non di contrasto;
  • creare un'opportunità di confronto e collaborazione tra educatori e bambini/ragazzi italiani e NATs, per favorire una reciproca adesione all'esperienza di difesa dei diritti umani.


Una delle attività del primo incontro del percorso alla Scuola Media Manzoni di Lancenigo


Una delle attività del terzo incontro del percorso alla Scuola Media Mantegna di Treviso

 

 

2007/2008: Diritti umani in azione: per una cittadinanza attiva nella cultura della pace e del rispetto dei diritti dei bambini

Il percorso si articolava in quattro incontri di due ore ciascuno, oltre ad un incontro preliminare con i docenti coinvolti, al fine di sensibilizzarli sui temi che sarebbero stati trattati. Il progetto è stato co-finanziato dalla Regione del Veneto, ed ha interessato 294 studenti e circa 60 tra docenti ed educatori delle scuole: Scuola Media di Scorzè; Scuola Media Mantegna di Treviso; Scuola Media Serena di Treviso; Istituto Duca degli Abruzzi di Treviso; CFP Canossiane di Treviso; gruppo AGESCI di Scorzè. Hanno inoltre usufruito dell'intercambio con la delegazione colombiana dei NATs gli alunni di: Scuola Media di Silea (CCR); Scuola Media di Istrana; Scuola Media di Lancenigo; Istituto Mazzotti di Treviso; Liceo Ginnasio Giorgione di Castelfranco Veneto; Università degli Studi di Padova, Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze della Formazione.

Gli obbiettivi del percorso:

  • promuovere un percorso di aggiornamento per docenti ed educatori al fine di promuovere l'educazione alla cittadinanza e alla convivenza democratica;
  • far conoscere la visione dei movimenti NATs sul lavoro minorile e la lotta mondiale contro lo sfruttamento economico dei minori;
  • dare vigore al protagonismo e alla partecipazione dei bambini e ragazzi italiani nei vari ambiti di vita per il mantenimento e consolidamento dei diritti fondamentali della persona;
  • creare un ponte di confronto e collaborazione tra l'esperienza degli studenti/educatori italiani e quelli dei movimenti NATs in visita per rafforzare l'esperienza di lotta e difesa dei diritti umani.

Dispensa informativa del progetto

 

 

2006/2007: Diritti umani in azione

Il percorso si articolava in quattro incontri di due ore ciascuno, e ha visto coinvolti 220 studenti delle scuole: Scuola Media di Scorzè; Istituto Superiore Turazza di Treviso; Istituto Galilei di Treviso; CFP Canossiane. Hanno inoltre usufruito dell'intercambio con la delegazione dei NATs gli studenti di: Scuola Media di Silea (CCR); Università degli Studi di Padova, Facoltà di Scienze dell'Educazione; gruppo AGESCI di Scorzè, gruppo GAS di Sambughè.

Gli obbiettivi del percorso:

  • aumentare la conoscenza sulla tematica del lavoro minorile, le sue diverse sfaccettature a partire dalla valorizzazione del lavoro degno e del protagonismo dei ragazzi stessi;
  • dare voce e spazio ai movimenti dei bambini e adolescenti lavoratori appositamente invitati, per diffondere la loro proposta ai coetanei italiani;
  • sviluppare il confronto tra i diversi modi concepire l'infanzia e l'adolescenza, e il ruolo sociale nei diversi contesti culturali.

 

 

2005/2006: Da vittime a protagonisti: i movimenti dei bambini lavoratori in difesa dei dei diritti umani

Il percorso si articolava in quattro incontri, di due ore ciascuno, e ha visto coinvolti 244 studenti delle scuole: Istituto Superiore Duca degli Abruzzi di Treviso; ITIS Fermi di Treviso; Liceo Ginnasio Giorgione di Castelfranco Veneto; Scuola Media di Treville; Università degli Studi di Padova, Facoltà di Psicologia.

Gli obbiettivi del percorso:

  • riflettere sulle diverse visioni di lavoro minorile e sullo sfruttamento del lavoro minorile nei PVS;
  • promuovere il confronto tra bambini italiani e NATs per una maggiore consapevolezza della condizione dei minori nel mondo;
  • favorire il dialogo tra ragazzi che vivono in condizioni di vita differenti.

Banchetto Informativo