Su il sipario!

Percorsi di inclusione sociale

 

SU IL SIPARIO! Percorsi di inclusione sociale

 

 


Con il termine emarginazione indichiamo una condizione di esclusione dai rapporti sociali, che può portare alla situazione "limite" di negazione dei diritti civili stessi. l'emarginazione è spesso collegata alla povertà, nelle sue più svariate forme. Questo progetto in particolare, si occupa di povertà giovanili, che hanno come possibili cause l'indigenza economia, la precarietà famigliare, le carenze educative, la discriminazione, la mancanza di un progetto futuro e la solitudine affettiva.


Il progetto SU IL SIPARIO! Percorsi di inclusione sociale, mira a coinvolgere chi spesso non ha voce, promuovendo gli interessi culturali dei singoli, ma al contempo valorizzando le interazioni che rappresentano la base del lavoro di gruppo.

Su il sipario! si pone l’obiettivo di favorire attraverso l’utilizzo del linguaggio teatrale, lo sviluppo di una maggiore consapevolezza della propria storia e della realtà sociale del proprio territorio, al fine di promuovere inclusione e benessere, nonché contrastare le situazioni di emarginazione legate alle “povertà”.

Si propone di sensibilizzare la cittadinanza di Treviso e provincia rispetto alle dinamiche di emarginazione, e promuovere spazi di integrazione sociale che coinvolgano l’intera comunità.

È un progetto che prevede diversi beneficiari, a partire dai giovani ristretti dell’IPM, ai ragazzi in situazione di emarginazione e disagio, a circa 200 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Treviso, e infine a tutta la cittadinanza.


Le attività previste vedranno la realizzazione di:

Incontri formativi sulla tecnica del linguaggio teatrale e audiovisivo
Circa 10 incontri che verranno organizzati con il coinvolgimento di 3 operatori, con esperienza oramai quindicennale nell’utilizzo di tecniche teatrali con giovani in situazione di difficoltà e con giovani detenuti, che si alterneranno nella realizzazione della formazione. Il teatro rappresenterà per i giovani coinvolti una forma di comunicazione, un mezzo per entrare in relazione, e provocare cambiamento. L’obiettivo specifico è offrire ai partecipanti l’opportunità di realizzare un’esperienza di pratica teatrale, nella convinzione che, attraverso il teatro, si possa avere una maggiore conoscenza di sé e dei rapporti umani.

Laboratorio di video teatro
L’attività audiovisiva sarà alternata a quella teatrale in modo da contaminarsi a vicenda, gli incontri favoriranno un approccio attivo attraverso l’esperienza pratica, in cui i ragazzi acquisiranno competenze nella tecnica teatrale espressiva e sull’utilizzo di mezzi audiovisivi quali strumenti di comunicazione. Inoltre, i partecipanti saranno preparati alla condivisione della loro esperienza formativa al fine di trasmetterla ai loro coetanei, attraverso l’esperienza della peer to peer education (educazione tra pari).

Corso di video teatro per giovani ristretti
Sarà realizzato un corso di video teatro all'interno dell'Istituto Penale per i Minorenni (IPM) di Treviso, che si concluderà con la messa in scena di uno spettacolo finale.  Anche in quest’attività, si punterà alla peer education, coinvolgendo una delegazione di 5 giovani volontari del laboratorio di video teatro, in cui i ragazzi ristretti avranno la possibilità di confrontarsi in un’esperienza comune e di sviluppare creatività e capacità comunicative, migliorando la stima di sé e la propensione a porsi in relazione con gli altri. Grazie alla partecipazione di volontari esterni, si potrà favorire l’incontro tra mondo del “fuori” e del “dentro”, creando spazi di aggregazione e condivisione.

Spettacoli video teatrali di sensibilizzazione
Verranno realizzati almeno 3 spettacoli teatrali, di cui uno all’interno dell’IPM di Treviso e due all’esterno, rivolti alla cittadinanza. Tali spettacoli vedranno la combinazione di tecniche teatrali e l’utilizzo di mezzi audiovisivi, al fine di fondere la realizzazione dal vivo dei giovani teatranti, formatisi con il laboratorio, e il contributo dei giovani ristretti, elaborato all’interno del corso teatrale. La valenza dell’attività sarà locale, in quanto aperta alla cittadinanza, con il proposito di condividere una maggiore conoscenza delle dinamiche dell’esclusione sociale al fine di contrastarle e/o prevenirle, ma al contempo, sarà anche internazionale, in quanto il ricavato delle rappresentazioni sarà devoluto a sostegno di un progetto a favore dei giovani latinoamericani in situazione di disagio.

 

Conclusione attività:

 

Il 30 settembre 2016, si è svolta la giornata conclusiva del progetto SU IL SIPARIO! Percorsi di inclusione sociale. I ragazzi, volontari e ristretti, si sono dimostrati soddisfatti del lavoro svolto assieme e della positiva esperienza maturata nel corso del periodo estivo.

SU IL SIPARIO è un progetto che si è posto l’obiettivo di favorire nei partecipanti, attraverso l’utilizzo del linguaggio teatrale, lo sviluppo di una maggiore consapevolezza della propria storia e della realtà sociale del proprio territorio al fine di promuovere inclusione e benessere, nonché contrastare le situazioni di emarginazione legate alle “povertà”.
Realizzato da 3 operatori professionisti con esperienza all’interno dell’IPM, il laboratorio ha visto la partecipazione di 15 volontari, provenienti da realtà scolastiche e non, in relazione con i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni (IPM).

Basato sul metodo educativo della peer to peer education, ha permesso ai partecipanti di entrare in sintonia tra loro, scambiarsi opinioni e idee ed esprimere la propria creatività, portando alla nascita del cortometraggio muto “Imaghestein”.

Lo spettacolo finale è stato proiettato in 3 diverse occasioni, due delle quali aperte alla cittadinanza: l'11 ottobre alla Fondazione Benetton Studi Ricerche  e il 14 ottobre al Teatro di Trevignano, con la gentile collaborazione di entrambe le realtà.

Durante le serate sono state raccolte delle offerte destinate ad un progetto tra quelli della nostra associazione scelto dai ragazzi che hanno partecipato al laboratorio. Sono stati raccolti circa 100 € che sono stati quindi destinati a sostenere le attività del Mojoca - Movimientos de jovenes de calle de Ciudad de Guatemala.

A breve renderemo disponibile la visione del corto!

Ringraziamo tutti gli operatori che hanno contribuito alla realizzazione delle varie attività di progetto e tutti i partner che ci hanno sostenuto!

 

PARTNER DI PROGETTO

Ass. di Volontariato Solidarietà Don Paolo Chiavacci; La Prima Pietra – giovani a sostegno e integrazione; Mo.V.I. – Movimento di Volontariato Italiano – Federazione delle province venete; I.P.S.I.A. Treviso; I Care Onlus – Idee per l’Africa; Solidarietà – Cooperativa Sociale Onlus; Kirikù Società Cooperativa Sociale Onlus; CPIA – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” di Treviso; Comune di Trevignano; Istituto Penale per i Minorenni (IPM) di Treviso; Comune di Treviso; BOX 3 di Susanna Ferraro.


REALIZZATO CON IL FINANZIAMENTO DI
  Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso

Banchetto Informativo