Nei suoi panni
Riprendo la mia storia con occhi diversi
NEI SUOI PANNI:
riprendo la mia storia con occhi diversi
Il progetto Nei suoi panni nasce dall’idea di creare uno spazio in cui i ragazzi ristretti possano sperimentare linguaggi artistici differenti per guardarsi con occhi diversi. Sviluppatosi durante l'anno 2021, l’obiettivo del percorso è quello di migliorare il futuro reinserimento nella società di 12 giovani, tra i 16 e i 23 anni, detenuti presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Treviso, stimolando dinamiche di introspezione ed empatia, arricchendo il loro percorso di recupero e le loro competenze organizzative, comunicative ed espressive.
In particolare, si punta ad attivare processi di rielaborazione personale e di presa coscienza di se stessi che possono trovare libera espressione in diverse forme artistiche; ma anche l’accrescimento di abilità manuali e soft skills da spendere in futuro. Non da meno, ci si focalizza sul coinvolgimento e sulla sensibilizzazione della cittadinanza di Treviso e provincia rispetto alla situazione di disagio e marginalità vissuta dai minori e giovani ristretti.
I laboratori, tutti propedeutici all’ideazione e realizzazione del prodotto finale, si dividono principalmente in due categorie: quelli di tipo più operativo-organizzativo, come il laboratorio di grafica e scenografia, e quelli più legati alla dimensione introspettiva, come scrittura, fotografia terapeutica, musica e teatro.
I laboratori di tipo organizzativo-operativo includono:
Laboratorio di grafica
Durante le 15 ore di laboratorio, i ragazzi hanno realizzato le locandine informative riguardo al progetto e i pannelli fotografici risultanti dal laboratorio di fotografia terapeutica. I ragazzi hanno quindi potuto approfondire le loro conoscenze grafiche e tecnologiche.
Laboratorio di scenografia
Tramite il laboratorio di scenografia, realizzato in 35 ore, i ragazzi hanno costruito il siparietto e le marionette e hanno organizzato le scenografie che hanno fatto da sfondo allo spettacolo teatrale.
Mentre tra i laboratori legati alla dimensione introspettiva ci sono:
Laboratorio di scrittura creativa e autobiografica
Svolto in 25 ore, tale laboratorio ha promosso una conoscenza personale ed una consapevolezza rispetto al tema della relazione con sé e con gli altri. I temi affrontati sono stati la presentazione personale, la paura e le sue modalità di espressione, le tappe della storia di ciascun ragazzo e la sua visione futura. Alla scrittura sono state affiancate altre tecniche creative, come ad esempio il collage.
La possibilità di esprimersi senza giudizio e senza obbligo di condivisione con tutti ha permesso a ciascun ragazzo di scrivere in libertà e di comprendere le potenzialità della scrittura autobiografica con lo scopo di attivare processi di rielaborazione personale, anche in ottica “riparativa”.
I risultati di questo laboratorio si possono trovare all’interno della fanzine “Nei suoi panni: riprendo la mia storia con occhi diversi”.
Laboratorio di fotografia terapeutica
Nell’arco di 15 ore i ragazzi hanno sviluppato la propria creatività e la loro capacità di lavoro sia in gruppo che in autonomia, proiettando il loro vissuto presente o passato nelle fotografie realizzate. I ragazzi hanno sperimentato varie tecniche fotografiche e di mixed media, quali ad esempio il collage creativo, la polaroid e l’autoritratto. La fusione di queste tecniche creative permette di scegliere liberamente il metodo comunicativo sentito più vicino dai ragazzi, alimentando il contatto con la dimensione interiore.
La macchina fotografica si è rivelata perciò un potente mezzo con cui raccontarsi e un’opportunità per sviluppare maggiori competenze pratiche in materia.
Alcune di queste fotografie sono state poi esposte in diversi eventi legati alla sensibilizzazione della cittadinanza.
Laboratorio di video-teatro
Realizzato per un totale di 130 ore, il laboratorio di video-teatro ha chiamato i ragazzi a mettersi in gioco per la realizzazione di uno spettacolo che parte dalle proprie storie personali, raccontate però con occhi diversi, attraverso tecniche teatrali che mettono in relazione corpo, voce e spazio. All'interno del video sono stati integrati gli elaborati finali degli altri laboratori: materiale scenografico, colonna sonora, testi e foto.
Laboratorio di musica
Già accolto con entusiasmo nel 2020, sono state dedicate al progetto 35 ore in cui i ragazzi hanno imparato a produrre dei brani scritti da loro in cui hanno proiettato emozioni non sempre facili da affrontare. Le tracce musicali sono state raggruppate in un CD “Frontiera dentro o fuori” e sono state utilizzate anche come colonna sonora dello spettacolo teatrale.
Laboratorio di giustizia riparativa
Questo laboratorio, attivato grazie al partenariato con l’Istituto Don Calabria e CNCA Federazione Regionale del Veneto, intende realizzare uno spazio di ascolto e confronto, individuale, riservato e confidenziale.
Realizzato grazie al
Banchetto Informativo
- Cinque per mille
- Tesseramento a NATs per...
- Depliant di NATs per...