Social Day

04/04/2011 - 04/06/2011

Da quest'anno, il Social Day sbarca anche nella marca trevigiana! Il 9 aprile!

 

A conclusione del percorso di formazione "Lavor-attori: crescere partecipando", NATs per... Onlus ha voluto proporre una nuova iniziativa, che portasse studenti, insegnanti, genitori a vivere una giornata in cui potersi "Sporcare le mani", lavorare volontariamente, attraverso attività sociali per il proprio territorio a favore di progetti di solidarietà internazionale.

 

L'idea di proporre il Social Day anche nella Marca trevigiana è nata grazie alla collaborazione con la Cooperativa Adelante-Gruppo Vulcano, che già da alcuni anni lo realizzano con successo nel territorio bassanese e vicentino.

L’iniziativa in questione, nata in Scandinavia negli anni ’60, successivamente ripresa nel 1998 in Germania e chiamata “Social Day”, prevedeva l’impegno diretto degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in una giornata di lavoro al posto della normale attività scolastica. Tutti i ragazzi, dai piccoli delle elementari ai grandi delle superiori, si “sporcavano le mani” andando a lavorare per un giorno (tagliare l’erba, lavare le macchine, pulire i magazzini, pitturare muri, baby sitter…per i piccoli feste, vendita dei lavoretti, marce benefiche…) e con i proventi di quella giornata si organizzavano progetti umanitari nell’Europa dell’est (in particolare nella ex Yugoslavia): costruzione di scuole, di centri giovanili, di campi sportivi…e negli ultimi anni veri e propri progetti di Cooperazione e Sviluppo. Dalla rielaborazione del progetto tedesco è nata una proposta che mira ad adeguare le caratteristiche del Social Day della Germania al nostro contesto locale.

 

Il Social Day  mira ad incentivare un processo capace di produrre mutamento sociale; non un semplice evento periodico sporadico, ma un percorso in grado di proporre a tutti i ragazzi una sperimentazione diretta del volontariato: non “mettere mano” al portafoglio ma sporcarsi le mani, lavorando per gli altri. Sperimentazione diretta che per noi non significa inviare i soldi raccolti ad un’associazione, ma rendere i ragazzi protagonisti effettivi del progetto di solidarietà che si intende finanziare, questo per favorire la partecipazione diretta dei giovani ad ogni fase del percorso.

NATs per... Onlus ha deciso di sposare questa iniziativa proprio per la sua filosofia e le specifiche connessioni pedagogiche legate al percorso "Lavor-attori: crescere partecipando", che ha fatto riflettere gli studenti sulle tematiche del lavoro minorile, del protagonismo di bambini ed adolescenti, sui diritti dei minori.

I fondi raccolti dal Social Day 2011 saranno suddivisi equamente tra i seguenti progetti:

- Progetto “Sostegno scolastico ai NATs del mercato di Abasto”, nella città di Santa Cruz in Bolivia
- “Cooperativa Pio la Torre” di Palermo, aderente a “Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie”
- Progetto “Una strada per Idete”, nel Villaggio di Idete in Tanzania
- Progetto “Reclutamento forzato: ya basta!” contro il reclutamento dei minori, in Colombia
 

 

In questo primo anno di Social Day, NATs per... Onlus è riuscita ad attivare, a seguito di incontri di formazione e sensibilizzazione, iniziative nei comuni di Mogliano Veneto, Casier e San Pietro di Feletto. Ringraziamo gli Istituti Comprensivi, le Amministrazioni Comunali e i Consigli dei Ragazzi che hanno permesso l'esordio di questo importante evento anche nel trevigiano. Nella stessa giornata del 9 aprile, il Social Day si realizzerà con le medesime finalità anche nel vicentino e nel veronese.

 

Vi terremo informati sullo sviluppo di questo evento, e speriamo possa divulgarsi capillarmente sul territorio nei prossimi anni.

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