Conmemoración primero de mayo 2011
Fundación Creciendo Unidos
08/05/2011
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Riportiamo di seguito il comunicato originale e a seguire la sua traduzione:
FUNDACION CRECIENDO UNIDOS CONMEMORACIÓN PRIMERO DE MAYO 2011 “DIA INTERNACIONAL DEL TRABAJO” “LA FIESTA DE LAFAMILIA TRABAJADORA” “los y las nat’s seguimos trabajando y construyendo un mundo de esperanza, justo e incluyente”. Desde hace 25 años la Fundación Creciendo Unidos conmemora el DIA INTERNACIONAL DEL TRABAJO desde los niños, niñas y jóvenes trabajadores, en sus justas luchas por su dignidad, su reconocimiento , el protagonismo y leyes que los protejan; reafirmando la negación a cualquier forma de explotación, reconociendo la diferencia entre delitos contra la infancia ( prostitución infantil, niños soldados, mendicidad, entre otros). En Colombia más de 2 millones de niños trabajan en medio de la indiferencia y la estigmatización de unas políticas que persiguen a los niños como delincuentes, sin ofrecer planes, proyectos y programas, sin una voluntad política en la inversión social, y en que ellos sean consultados en las propuestas implementadas.
La historia del Día del Trabajo se remonta hacia la segunda mitad del siglo XIX, cuando debido al rápido avance industrial, creció la concentración trabajadora de hombres y mujeres, lo que originó el abuso en los salarios de los obreros, hecho que marcó enfrentamientos, agitaciones y luchas entre trabajadores y empleadores, por un salario y un tiempo justo de vida laboral.
La fundación creciendo unidos en su largo caminar junto a la infancia trabajadora reconoce en esta fecha la posibilidad de visualizar su apuesta e incondicional compromiso con este importante sector de la sociedad, de tal manera nos ratificamos en la perspectiva de los derechos de la infancia, el ver a los niños y niñas trabajadores como sujetos creativos, transformadores de su realidad, con conciencia colectiva; como sujetos sociales de derechos con capacidad de decidir, aportar, y construir un mundo mejor.
Es así como este primero de mayo nos unimos junto a los niños, niñas, las y los jóvenes trabajadores y sus familias y a todos los trabajadores del mundo en sus justas demandas. Reivindicamos:
Afirmamosel trabajo como un proceso para la transformación social y cuyo significado va más allá de su componente productivo y de necesidad económica, sino como un medio de dignificación de la persona, sentido social y protagonismo de la infancia trabajadora. Rechazamoslas actuales condiciones de explotación e informalidad de los y las trabajadoras del mundo. Rechazamos la persecución a la infancia trabajadora, su criminalización, invisibilizacion y estigmatización. Rechazamos. Las formas de recuperación del espacio público, bajo un nuevo orden territorial y de seguridad democrática que vulnera los derechos. Rechazamos. La labor de las multinacionales en la implementación de las políticas públicas de erradicación y criminalización de la infancia trabajadora y su persecución a las organizaciones parte del movimiento de Nats. “Que el primero de Mayo siga siendo un medio de manifestación pública y festiva de los niños, niñas adolescentes trabajadores y sus familias”
TRADUZIONE
Da 25 anni la Fondazione “Creciendo Unidos” commemora la Giornata Internazionaledel Lavoro, dedicata ai bambini, alle bambine e agli adolescenti lavoratori, perché continuino a lottare per la loro dignità, il loro riconoscimento, il protagonismo e le leggi che li proteggono; continuando ad affermare la negazione a qualunque tipo di sfruttamento, riconoscendo la differenza tra i reati contro l’infanzia (prostituzione infantile, bambini soldato, accattonaggio ecc.). In Colombia più di 2 milioni di bambini lavorano tra l’indifferenza e la stigmatizzazione di politiche che li perseguitano come fossero dei delinquenti, senza promuovere progetti e programmi di sostegno in quanto manca una chiara volontà di investimento sociale.
La storia della Giornata del Lavoro risale alla seconda metà del XIX secolo, quando l’avvento della rivoluzione industriale, fece in modo che aumentasse la percentuale di lavoratori e lavoratrici, originando lo sfruttamento della categoria e conseguentemente provocando scontri, sommosse per conquistare un adeguato riconoscimento economico proporzionato ad un dignitoso orario di lavoro.
L’esperienza della Fondazione “Creciendo Unidos” con l’infanzia lavoratrice, riconosce in questa giornata la possibilità di promuovere il proprio impegno in questo contesto nella tutela dei diritti dei fanciulli, guardando i bambini e le bambine lavoratori come dei soggetti creativi, che migliorano la propria realtà con una coscienza collettiva; come soggetti di diritto con capacità di decidere, di creare e costruire un mondo migliore.
È così che in questo primo maggio ci uniamo ai bambini, alle bambine, agli adolescenti lavoratori e alle loro famiglie e a tutti i lavoratori del mondo per sostenere i loro diritti. Rivendichiamo:
v il lavoro come diritto umano inalienabileche contribuisce alla formazione del sé e alla costruzione del proprio contesto sociale, permettendo di creare le condizioni per una vita degna; v la creazione di alternative economiche equeche permettano la consolidazione di processi economici solidali che portino la qualità della vita delle famiglie lavoratrici in condizioni di uguaglianza; v le proposte educative del movimento Nat’sche promuovono la creazione di modelli educativi alternativi, utilizzando tecniche ludiche per insegnare le materie finanziarie, fino alla messa in pratica di ciò che si è appreso; v la partecipazione e il protagonismocome fondamento del movimento Nat’s, verso il riconoscimento dell’infanzia nel ruolo vitale di trasformazione della società; v la speranzacome possibilità di riconoscimento delle esperienze e delle storie dei bambini lavoratori, per la costruzione di un mondo pieno di colori, odori, sapori e sogni di dignità.
Consideriamo il lavoro come un processo per la trasformazione sociale il cui significato va oltre le componenti produttiva ed economica, essendo un mezzo che nobilita l’individuo, con un significato sociale nell’infanzia lavoratrice.
Respingiamo le attuali condizioni di sfruttamento e di irregolarità in cui versano i lavoratori e le lavoratrici del mondo.
Respingiamo la persecuzione dei bambini lavoratori, la loro criminalizzazione, la loro stigmatizzazione e il loro essere invisibili.
Respingiamo le modalità di recupero dello spazio pubblico, che sottostanno ad un nuovo ordine territoriale e di sicurezza democratica che viola i diritti umani.
Respingiamo la strategia delle multinazionali per l’attuazione di politiche pubbliche di sradicamento e criminalizzazione dei bambini lavoratori e le persecuzioni a danno dei movimenti Nat’s.
“Che il primo maggio continui ad essere un mezzo di manifestazione pubblica e festiva dei bambini, delle bambine, degli adolescenti lavoratori e delle loro famiglie”.
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